Consigli per le scommesse di oggi

La straordinaria solidità dell’Arsenal all’Emirates crea condizioni quasi a senso unico per questo derby londinese, con soli due gol subiti in casa durante tutta la stagione. La prestazione meno brillante contro il Chelsea è stata dovuta a un calendario estremamente impegnativo, ma i dati a lungo termine e una serie di 17 partite senza sconfitte confermano la continuità del rendimento. La rotazione può aggiungere energia, soprattutto con i possibili rientri di Ødegaard e Gyökeres, capaci di aumentare creatività e incisività offensiva. Brentford rende al meglio in casa e Thiago vive un ottimo momento, ma in trasferta la squadra ha sofferto: cinque sconfitte in sei gare e una difesa vulnerabile. Lo storico negativo sull’Emirates e le assenze pesano ulteriormente sulle possibilità degli ospiti. In caso di condizioni fisiche non ottimali di Thiago, Brentford perderebbe anche la sua principale arma d’attacco. Nel complesso, tutti gli elementi favoriscono chiaramente l’Arsenal.

Il Chelsea ha mostrato grande resilienza e maturità tattica nel pareggio contro l’Arsenal nonostante l’espulsione di Caicedo, confermando la crescita della squadra sotto Maresca. La serie di sette risultati utili consecutivi e l’eccellente rendimento esterno — cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei trasferte — danno solidità al progetto. Il Leeds ha mostrato carattere contro il Manchester City, ma quattro sconfitte consecutive con diversi gol subiti evidenziano problemi strutturali in difesa. Nonostante alcuni rientri, le assenze di Longstaff e Daniel James limitano ritmo, profondità e capacità offensiva. L’assenza di Caicedo obbliga a un nuovo equilibrio in mediana, ma il duo Fernández–Santos può garantire controllo e stabilità. Il Chelsea ha segnato in tutte le dieci gare esterne della stagione, un fattore determinante contro una difesa fragile come quella del Leeds. Considerando forma e struttura, il Chelsea appare favorito per la vittoria.

Il tecnico ad interim Martin O’Neill ha dato nuova linfa al Celtic, con sei vittorie in sette gare e un netto avvicinamento alla vetta della classifica. Il Celtic Park rimane un autentico fortino, dove la squadra è ancora imbattuta e mostra maggiore solidità nel possesso e nelle transizioni. Il Dundee ha interrotto la propria serie negativa vincendo contro lo St Mirren, ma la stagione resta irregolare e la squadra fatica a reggere la pressione dei rivali più forti. La rosa al completo è un vantaggio, ma il divario qualitativo rimane evidente. Nonostante alcune assenze, l’efficacia recente di Maeda ed Engels dimostra che il Celtic dispone di armi sufficienti per rompere la difesa avversaria. Forma attuale, storia recente e fattore campo indicano una chiara superiorità del Celtic. La motivazione di congedare O’Neill con un successo rafforza ulteriormente questa previsione.

Il Real Madrid non vince da diverse partite di campionato, ma le prestazioni rimangono complessivamente solide: a mancare è stata soprattutto la precisione sotto porta e l’intensità nei momenti chiave. Il ritorno di Militão e Rüdiger rafforza sensibilmente la retroguardia, mentre Mbappé continua a guidare l’attacco con 14 gol in 14 partite. L’Athletic è competitivo al San Mamés, ma l’irregolarità e le numerose assenze — tra cui Iñaki Williams — riducono la capacità offensiva e la pericolosità in transizione. Le difficoltà di organico rendono complesso il confronto con un avversario tecnicamente superiore come il Real Madrid. Con il miglior rendimento esterno della Liga, i Blancos fanno spesso valere la loro qualità individuale nei match di alto livello. L’inserimento di Camavinga può aumentare il controllo in mediana, mentre Bellingham dietro Vinícius e Mbappé garantirà costante pressione. Con la rosa rinforzata e la volontà di ritrovare la vittoria, il Real Madrid parte favorito.