Consigli per le scommesse di oggi

L’Inter arriva a Verona con un obiettivo chiaro: restare vicino alla vetta e confermare che la vittoria convincente contro la Fiorentina non è stata un caso. La squadra di Cristian Chivu appare ben organizzata, soprattutto a centrocampo, dove Hakan Çalhanoğlu detta i ritmi e si conferma come uno dei registi più affidabili della Serie A. Lautaro Martínez resta l’uomo chiave in attacco e contro il Verona ha già segnato sei volte. L’Hellas, invece, attraversa un periodo difficile: nove partite senza vittoria, appena cinque gol segnati e un reparto offensivo senza idee. La lunga lista di infortuni, con Serdar, Kastanos e Suslov, limita ulteriormente le opzioni del tecnico Paolo Zanetti. Verona sa essere combattiva in casa, ma l’Inter ha qualità e profondità di rosa superiori. I nerazzurri hanno vinto entrambi i confronti dello scorso anno senza subire gol, compreso il 5–0 al Bentegodi. Se manterranno pazienza e controllo, una nuova vittoria esterna sembra quasi inevitabile.

Dopo la delusione del Clásico, il Barcellona affronta una partita che rappresenta allo stesso tempo un dovere e un’opportunità per tornare alla vittoria. La squadra di Hansi Flick vanta l’attacco più prolifico della Liga e, nonostante le numerose assenze (Pedri, Gavi, ter Stegen, Christensen), mantiene il controllo del gioco. Il ritorno di Robert Lewandowski e Dani Olmo porta esperienza e tranquillità sotto porta, mentre il giovane Lamine Yamal offrirà velocità e imprevedibilità sulla fascia. Il Barça non ha mai perso in casa contro l’Elche e ha vinto gli ultimi dieci confronti diretti – un record raro in Europa. L’Elche, pur ben organizzato, continua a faticare fuori casa, dove non ha ancora trovato la vittoria. Gli ospiti proveranno a ripartire in contropiede con André Silva, ma la pressione dei catalani dovrebbe essere schiacciante fin dai primi minuti. Le squadre di Flick sanno reagire dopo le sconfitte, e anche questa volta è attesa una prestazione dominante, con possesso palla e una vittoria netta che restituisca fiducia prima dell’impegno europeo a Bruges.

Il Lille rimane una squadra capace di entusiasmare e deludere nello stesso tempo. Dopo il clamoroso 6–1 contro il Metz è arrivata una sconfitta con il Nizza che ha messo in luce cali di concentrazione. Tuttavia, la formazione di Bruno Genesio gioca con grande fiducia davanti al proprio pubblico: ritmo alto, pressing costante e velocità nelle transizioni. A centrocampo l’esperienza di Benjamin André si combina con la freschezza di Ayyoub Bouaddi, mentre Hakon Arnar Haraldsson aggiunge creatività alle spalle di Hamza Igamane. L’Angers arriva da tre gare senza sconfitte, ma il rendimento fuori casa resta negativo: nessuna vittoria e tre sconfitte in cinque trasferte. L’assenza del difensore Biumla indebolisce ulteriormente il reparto arretrato e in attacco manca decisione. Il Lille ha più qualità, profondità e motivazione per reagire dopo l’ultima sconfitta. Con il sostegno del pubblico e il ritmo del suo gioco, tutto fa pensare a un successo casalingo meritato.

Siviglia si prepara a un’altra serata di calcio biancoverde. Il Real Betis ha reagito nel migliore dei modi alla sconfitta contro l’Atlético Madrid con una vittoria per 7–1 sul Palma del Río in Coppa del Re, dimostrando ancora una volta la sua forza offensiva. La squadra di Manuel Pellegrini continua a mostrare solidità e mira a consolidare la propria posizione nella parte alta della classifica. Cucho Hernández, autore di quattro gol, resta il leader dell’attacco, supportato da Antony e Abde Ezzalzouli – un trio capace di decidere le partite grazie alla qualità individuale. Il Maiorca ha mostrato segnali di crescita, ma continua a faticare in trasferta, soprattutto in difesa contro squadre rapide. Vedat Muriqi resta una minaccia, ma troppo spesso è isolato. Il Betis controllerà il possesso, sfrutterà le fasce e imporrà il proprio ritmo. Con fiducia, organizzazione e talento, i padroni di casa hanno tutte le carte in regola per conquistare altri tre punti.

Il Górnik Zabrze continua la sua stagione impressionante, confermandosi in vetta all’Ekstraklasa come una delle squadre più solide e organizzate della Polonia. In casa è quasi imbattibile – sei vittorie su sette partite parlano da sole. Il centrocampista Patrik Hellebrand dirige il gioco con calma e lucidità, unendo energia e pazienza per mantenere un pressing alto ed efficace. L’Arka Gdynia, invece, soffre molto in trasferta – sei sconfitte su sette partite e la peggior difesa esterna della lega. Nonostante il recente successo sul Piast Gliwice, i problemi lontano da casa persistono. La recente eliminazione in coppa contro il Górnik ha ulteriormente evidenziato la differenza di livello. Con la rosa al completo e il sostegno del proprio pubblico, il Górnik Zabrze affronta questa gara con fiducia e tutto lascia pensare che riuscirà ancora una volta a imporre la propria superiorità tra le mura amiche.